Durante una breve riflessione di natale, Alberto Calle ha detto che l’Ucraina non è da sola, facendo riferimento alla visita del Presidente ucraino Volodymyr Zelensky negli Stati Uniti d’America, in tale merito, Alberto Calle ha ricordato ciò che aveva detto precedentemente, non è abbastanza le sanzioni contro la Russia e non basta l’invio d’armi, facendo riferimento ai patriot, perché potrebbe ricadere in mani sbagliate cioè nelle mani russe ed inoltre, occorre addestrare i militari ucraini per l’utilizzo dei missili Patriot, ha ribadito la necessità che l’esecutivo del Presidente Joe Biden, pensi alla possibilità di un intervento militare in Russia, successivamente, ha fatto riferimento a quanto accade in altre parti del mondo, in quest’ultimo in Perù, in sintesi, Alberto Calle ha detto che non vorrebbe interferire nella politica interna del Perù ma a sua volta a ricordato che ci sarebbero circa 24 morti dagli scontri con i manifestanti, tra cui a quanto sembra, forse dei minorenni, ritenendo che, il governo peruviano dovrebbe rispettare i diritti umani e non sarebbe opportuno usare i militari contro i manifestanti, che tra l’altro ha ricordato che forse ci sarebbero altri paesi e le Nazioni Unite a chiedere al Perù di rispettare i diritti umani, ha anche ricordato che, sembrerebbe che il grosso problema del Perù sarebbe proprio la corruzione e ha suggerito tra l’altro, che tra le soluzioni ci sarebbero convocare a nuove elezioni in Perù ma non nel 2024 bensì tra 4 od addirittura 1 mese, dopodiché, per contrastare la corruzione ritiene opportuno introdurre la pena capitale, pena di morte per casi di corruzione e in caso di nuove elezioni crede che Antauro Humala potrebbe ed è convinto che sia una buona soluzione e un buon Presidente per il Perù, infine per il nostro paese, si augura un migliore 2023 per il nostro paese l’Italia, ed ha augurato un Buon Natale a tutti e chiedendo a Dio di benedirvi.
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