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mercoledì 5 aprile 2017

NON SOTTOVALUTARE LE INDICAZIONI DELL'INTELLIGENCE - Orsini: Possibili attentati in Italia nel 2018 - Imam di Londra: "Non stupitevi se anche in Italia ci saranno ATTENTATI. Un giorno ROMA SARÀ NOSTRA" - Terrorismo, Pini: governo corresponsabile, immigrazione affare per coop e caritas - Immigrati; rischio infiltrazioni - L'Imam dei terroristi assolto in Italia - Australia's zero tolerance of migrants: A lesson for Italy - Italy to Crack Down on Illegal Immigration Amid Out Of Control Migrant Crisis in Europe (REACTION)


A quanto ci risulta, lo scorso 27 febbraio 2017, sembra che i nostri 007 abbiano inviato la relazione annuale dell'intelligence al Parlamento, in cui consiglia quanto segue: E' sempre più concreto il rischio che alcuni soggetti "radicalizzati in Italia" decidano di non partire verso Siria ed Iraq, determinandosi a compiere il jihad direttamente nel territorio nazionale. Ma il problema a quanto sembra non viene affrontato come si dovrebbe dalla classe politica, pur sapendo che, tra le priorità nella politica nazionale centrerebbe la sicurezza interna ed esterna, perché, a quanto pare, non ascoltano le possibilità delle infiltrazioni terroristico tra i richiedente asilo, oppure, immigrati clandestini, visto che gli 007 rilevano come verso l'Italia ci sia un'incessante ondata migratoria e l'ingente afflusso di migranti in un lasso di tempo breve può stressare le comunità straniere presenti in Italia, determinando il rischio di possibili derive criminogene ed islamico-radicali quale frutto del risentimento per le aspettative tradite e del disappunto per le condizioni di disagio nei contesti ospiti. Ora come l'ho detto prima sarebbe opportuno cominciare la politica del rimpatrio, così si darebbe una risposta all'allarme lanciato dall'intelligence e si garantisce la sicurezza interna tanto richiesti dagli elettori Italiani, nonché, la chiusura totale o parziale delle moschee presenti sul territorio, ricordiamoci che l'allora ministro dell'Interno Angelino Alfano aveva espulso alcuni Iman con motivazione della sicurezza nazionale.
 
Basta ricordare che lo scorso 8 marzo 2017, il Consiglio Europeo e in particolare il rappresentante speciale del segretario generale del Consiglio d'Europa per le migrazioni e i rifugiati, l'ambasciatore Tomas Bocek, ha messo in guardia l'Italia dal punto di vista delle debolezze del sistema di rimpatri volontari e delle espulsioni forzate, considerando che ci sono pochi rimpatri, ritiene che così, incoraggia l'afflusso di un sempre maggior numero di migranti economici irregolari. Perciò, chiedo alla classe politica e in particolare al PD, di non sottovalutare i consigli dell'Unione Europea e dei nostri Intelligence, non solo perché potrebbe essere in gioco la sicurezza interna, ma anche quella esterna, ricordiamoci che tra alcuni attentati in Francia e altri paesi d'Europa, a quanto sembra, gli attentatori erano immigrati illegali entrati dall'Italia, perciò, ritengo opportuno cambiare la politica dell'immigrazione, accelerando i rimpatri e le espulsioni degli immigrati clandestini, così si garantisce la sicurezza interna e a sua volta potremmo tranquillizzare gli alleati dell'Unione Europea, eppure, la Svizzera che ora ha chiuso i valichi nella frontiera con l'Italia, cosa che condanno con fermezza, condividendo la convocazione dell'Ambasciatore svizzero Giancarlo Kessler, ma a sua volta capendo le ragioni della svizzera e la sua preoccupazione come forse, quella dell'Ue, in quanto all'incapacità della nostra politica sugli immigrati clandestini, rimpatri, e i rifugiati. Forse la nostra classe politica, sia il governo che l'opposizione non riescono ad affrontare con determinazione il problema esposto non solo dall'UE, dalla Svizzera o dai nostri Intelligence, forse pensano solo alla loro indennità, lasciando da parte i problemi del Paese e dei cittadini elettori o forse non hanno la capacità di risolverlo, ma con questa politica del buonismo, sta danneggiando il turismo, l'economia, e gli stessi elettori. Confido che il buon senso della classe politica riuscirà a seguire i consigli, prima che sia troppo tardi, o prima che il mondo chiuda le frontiere all'Italia.
 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
  

3 commenti:

  1. Non si sottovaluta l'intelligence anzi ma chi controlla gli interessi? Molto spesso gli attentatori sono di seconde generazioni che purtroppo vengono radicalizzate o cmq gente che sembrerebbe integrata.

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  2. Purtroppo è molto probabile che avvenga un attentato anche da noi: la mia meraviglia è che non sia ancora successo e che sia frutto di qualche accordo segreto "vi facciamo entrare ma voi fate altrove la vostra Jihad"

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  3. L'italia e' l'entrata principale, la via per entrare in Europa piu' sicura per chiunque voglia entrare senza documenti, malati di qualsiasi malattia possono entrare in quanto non esistono controlli, scappati da carceri, con fedina penale sporca vengono tranquillamente traghettati da poco distante dalla Libia usando le nostre navi militari, sono vestiti bene, hanno telefono cellulare e sanno esattamente dove andare quando arrivano da noi, e' quindi da sciocchi pensare che il nemico scelga di distruggere tutto questo. Lo faranno quando non gli serviremo piu' ma prima di arrivare a quel punto l'Europa deve essere piena zeppa. E quando si arriva a quel punto, l'Italia apparterra' a loro senza combattere. Avranno gia' tutti la cittadinanza, sono gia' rappresentati dai politici tramite il loro partito dedicato che e' stato istituito da poco, e quindi sarebbe da stupidi distruggere tutto questo, e loro non lo sono.

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